Gli amaretti sono biscotti alle mandorle tipici della tradizione italiana. Di per sè sono già senza glutine, utilizzando solo farina di mandorle. Ma con questa ricetta li prepariamo in versione vegana, sostituendo l’uovo con l’aquafaba, ossia il liquido di cottura dei legumi.
Per questi amaretti vegani ho utilizzato l’aquafaba dei ceci. E no, prometto che il sapore di legumi non si sente assolutamente una volta sfornati!
Ingredienti
- 150 grammi di farina di mandorle o mandorle pelate finemente macinate (qui) e (qui)
- 30 grammi di zucchero a velo (+ extra per spolverare)
- 1,5 cucchiaini di lievito in polvere
- un pizzico di sale da tavola
- 60 grammi di aquafaba liquida (da ceci o fagioli cannellini)
- 5-6 gocce di estratto di mandorla amara
Istruzioni
- Preriscaldare il forno a 160°C.
- In una piccola ciotola, mescolare la farina di mandorle, il lievito in polvere, lo zucchero e un pizzico di sale.
- Aggiungere l’aquafaba e mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma non liquido.
- Aggiungere l’estratto di mandorla e mescolare di nuovo.
- Con un cucchiaio, formare delle palline con l’impasto dei biscotti e posizionarle su una teglia.
- Spolverare i biscotti con zucchero bianco e schiacciarli leggermente con le mani.
- Cuocere e una volta fuori dal forno, lasciarli raffreddare prima di rimuoverli dalla teglia.
- Se si attaccano alla teglia, passare delicatamente una spatola sottile sotto i biscotti per aiutarli a staccarsi.
- Conservare gli amaretti vegani in un contenitore ermetico e gustarli con una tazza di tè o caffè!
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Sonia
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